Disegno di Tess Barnes |
Wouldn't
it be magical if we all woke up realizing
that in the realistic working environment of a
temporary exhibition we cannot practically
measure or control the environment with extreme
accuracy [...] but it doesn't matter, as not all
sensitive objects are that sensitive?
that in the realistic working environment of a
temporary exhibition we cannot practically
measure or control the environment with extreme
accuracy [...] but it doesn't matter, as not all
sensitive objects are that sensitive?
Non
sarebbe meraviglioso se un giorno,
svegliandoci, scoprissimo che è praticamente
impossibile controllare con la massima precisione
le condizioni ambientali nei locali di
una mostra temporanea […]
svegliandoci, scoprissimo che è praticamente
impossibile controllare con la massima precisione
le condizioni ambientali nei locali di
una mostra temporanea […]
e che
non è poi così importante poiché non
tutti gli oggetti sensibili
sono in effetti
così sensibili?
Da Let’s be
honest, discorso tenuto da
Jonathan Ashley-Smith durante la Conferenza
IIC ad Ottawa del 1994.
Jonathan Ashley-Smith durante la Conferenza
IIC ad Ottawa del 1994.
Jonathan Ashley-Smith è un chimico e conservatore inglese che per molti anni, fino al 2004,
ha rivestito il ruolo di responsabile del laboratorio di conservazione e restauro del Victoria &
Albert Museumdi Londra. Nel corso della sua lunga carriera Jonathan Ashley-Smith si è occupato
ampiamente di conservazione preventiva, valutazione del rischio per collezioni museali
e del degrado dei beni culturali.
Forse abbiamo sbagliato percorso, forse insistendo tanto sull’importanza del minimo
intervento, abbiamo creato una generazione di conservatori restauratori che non sanno
più intervenire sull'opera quando intervenire diventa necessario.
Questi
concetti, espressi in tanti dei suoi scritti sono stati la molla che
ha spinto l’Associazione
Bastioni ad invitare Jonathan Ashley-Smith a Firenze. Personaggio ecclettico, istrionico
ed eccentrico, come solo gli inglesi sanno essere. Jonathan Ashley-Smith, affronterà nel corso
del suo intervento tematiche inerenti allo sviluppo e alla crescita della professione.
Bastioni ad invitare Jonathan Ashley-Smith a Firenze. Personaggio ecclettico, istrionico
ed eccentrico, come solo gli inglesi sanno essere. Jonathan Ashley-Smith, affronterà nel corso
del suo intervento tematiche inerenti allo sviluppo e alla crescita della professione.
L’intervento
sarà in lingua inglese con traduzione simultanea in italiano.
L’ingresso
prevede una donazione di € 5.00 per tutti i soci Bastioni in regola
con la quota
annuale 2015.
annuale 2015.
Ai non soci
sarà richiesta una donazione di € 10.00.
È
necessaria la prenotazione.
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Wouldn't
it be magical if we all woke up realising that in the realistic
working environment
of a temporary exhibition we cannot practically measure or control the environment with
extreme accuracy [...] but it doesn't matter, as not all sensitive objects are that sensitive?
of a temporary exhibition we cannot practically measure or control the environment with
extreme accuracy [...] but it doesn't matter, as not all sensitive objects are that sensitive?
Let’s be
honest, IIC Ottawa conference, 1994.
If you are a
current member of the Associazione Bastioni and you want to join us
for a
chat with Jonathan Ashley-Smith, the admission includes a donation of € 5.00.
Non members are requested a donation of €10.00.
chat with Jonathan Ashley-Smith, the admission includes a donation of € 5.00.
Non members are requested a donation of €10.00.
The chat
will be held in English with a simultaneous translation into Italian.
If you
are planning to attend the event, please send a confirmation mail to:
gianlorenzop@hotmail.com
gianlorenzop@hotmail.com